sabato 22 febbraio 2014

Come comunicare quando il budget è limitato

Avete mai sentito parlare di Blendtec? 

Forse no. E’ un’azienda americana che produce frullatori. 

Nel 2006 il suo fondatore, Tom Dickson, voleva far conoscere i suoi prodotti ai potenziali acquirenti, ma non aveva soldi per una campagna pubblicitaria tradizionale.

Aveva, però, un ottimo prodotto: un frullatore capace di frullare praticamente qualsiasi cosa. Da qui, la sua idea: girare vari video, in cui metteva alla prova il suo prodotto facendogli frullare le cose più strane: palline da golf, telefoni cellulari e cosi via. Per poi postare i video su Youtube, e vedere cosa succedeva. E cosa è successo? Che in poco tempo, i suoi video hanno ottenuto decine di milioni di visualizzazioni, ed in qualche anno Blendtec è diventata famosa in tutto il mondo.

Il budget di investimento? Praticamente 0.

Certo, questo è un caso estremo, in un settore diverso dal nostro e quasi impossibile da ripetere.

Ma l’esperienza di Blendtec ci deve far riflettere su quanto sia cambiato il mondo della comunicazione, e sulle possibilità che internet ed il mondo digitale offrono oggi a tutte le aziende.

Pensiamo a un po’ di anni fa. Allora, quando un’azienda voleva pubblicizzare la propria offerta, i mezzi disponibili per comunicare erano pochi. Televisione, stampa, radio, affissioni e poco altro. Un tempo, poteva comunicare solo chi aveva un bel po’ di soldi da spendere.

Oggi lo scenario è completamente diverso.  Certo, per raggiungere le grandi masse rapidamente i mezzi tradizionali (come la televisione) sono ancora fondamentali.

Ma oggi, ogni azienda, anche con budget limitati, può iniziare a farsi conoscere. Con budget limitati, infatti, ogni azienda può costruire il suo sito web e renderlo potenzialmente visibile in tutto il mondo. Può ottimizzare il sito stesso per renderlo più visibile ai motori di ricerca. Può strutturare una campagna con Google Ad Words per farsi conoscere più rapidamente da chi cerca informazioni. Può preparare la sua pagina Facebook ed impostare un piano di comunicazione. Può creare video e postarli su Youtube. E altro ancora.

La scusa tradizionale “non ho abbastanza soldi da investire per far conoscere la mia marca” non regge più. 
Oggi, con budget decisamente inferiori a quelli necessari anni fa, ogni azienda può aspirare a costruire la sua identità e la sua marca.

Ma attenzione: non è così facile come sembra. Per ottenere qualche ritorno, bisogna avere un obiettivo chiaro, un piano di azione ben strutturato ed essere costanti nelle proprie attività. E poi bisogna essere creativi, innovativi, originali, bisogna scegliere le strade giuste ed il momento giusto.


Facile? No di certo. Ma tentare vale sicuramente la pena.

maurizio@pisanifoodmarketing.it

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